Pubblicato in data 08/feb/2014
Luca Zaro
Devastante gelicidio che oltre ad ampi settori della Slovenia ha colpito anche zone di confine come questa. Tutta l’area boschiva della vallata da una certa quota in giù è stata interessata. A causa della caduta dei rami la linea elettrica e telefonica è rimasta interrotta per diversi giorni così come la strada d’accesso. La Protezione Civile non riusciva a ripristinare il transito a causa del ripetersi continuo del fenomeno. Anche l’agriturismo di Toni Zaro ha subito gravi danni.
L’agriturismo Zaro non è più isolato. Il titolare: “Danni per ora incalcolabili”
„Gelicidio, le parole di Antonio Zaro: “Troppi danni, aiutateci”
Ripristinati i collegamenti stradali nel Pian delle Farcadizze, il territorio nel Comune di Faedis. Dopo l’appello su Facebook della figlia Sara, oggi parla Antonio Zaro, che non si piange addosso e si rimbocca le maniche: “Non so quanto tempo ci vorrà per ritornare alla normalità, ma voglio farcela”

La pioggia di questa notte ha ripristinato i collegamenti alPian delle Farcadizze, in comune di Faedis. Il gelo aveva interrotto le comunicazioni viarie a tal punto che l’agriturismo Zaro di Canebola era rimasto isolato e raggiungibile solo a piedi.
Sara Zaro, la figlia del titolare della struttura, aveva inviato alcune immagini su Facebook per documentare la difficile situazione. Oggi, l’appello, arriva proprio da suo padre,Antonio Zaro:
“Fortunatamente i collegamenti sono stati ripristinati anche se, per ora, la corrente elettrica ci viene servita tramite il generatore. Purtroppo, però, sarà difficile ricominciare d’accapo: quintali di rami sono sparsi in tutta la zona e il grande recinto per il pascolo degli animali è andato distrutto. Inoltre, ero in attesa del collaudo europeo di un percorso nel bosco: ci sono volute molte energie per realizzarlo e ora ce ne vorranno molte, moltissime per sistemarlo”.
L’agriturismo Zaro non è più isolato. Il titolare: “Danni per ora incalcolabili”
„Secondo Zaro, in questo momento è impossibile fare una stima dei danni subiti: “Dalle strutture esterne al cavo del telefono, dalle reti per gli uccelli, alle opere per gli animali: ci sono decine e decine di lavori costruiti negli anni che non si possono ripristinare dall’oggi al domani. E soprattutto ci vogliono mezzi, cioè operai, che hanno un costo elevato”.
Per questo il titolare dell’agriturismo si sta attivando per ottenere un risarcimento: “Nei prossimi giorni farò una richiesta per calamità naturali, sperando però che la burocrazia non interrompa l’iter. È stata una sventura, non me la prendo con nessuno perché il Comune sta facendo quello che può. Ho tanta voglia di ripartire e ridare vita a un agriturismo che finora produceva in casa salumi e formaggi: ma chiedo aiuto, perché – come detto – i costi sono elevati e in inverno saremo costretti a rimanere fermi a causa del clima”.“